Mindful Eating e amore per la semplicità

“Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare”. *Bruno Munari*

Festeggiare l’amore

Febbraio è il mese in cui ricorre San Valentino! Indubbiamente non ha mai suscitato il mio interesse ma è innegabile che il mondo del commercio lo veda come un’ottima occasione per produrre e vendere prodotti a tema, dai cioccolatini alle trousse del makeup, dai profumi ai gioielli.

Ed è così che febbraio, grazie alla pubblicità e ai prodotti per San Valentino creati ad hoc e visibili ovunque nei supermercati e nelle vetrine dei negozi, diventa il mese dell’Amore, un po’ per voglia, un po’ per forza.

Questo accade ormai da decenni e sappiamo che difficilmente si farà retromarcia.

Volendo dare un senso a questa piccola festività, preferisco da sempre pensarla come una giornata tinta di rosa ma in senso più esteso. Quindi una piccola parentesi per pensare l’amore in tutte le sue molteplici manifestazioni.

Ma l’Amore è un sentimento che accoglie tutto lo scibile, tutto può essere oggetto d’amore se raggiunge il nostro cuore.

Io da sempre sono innamorata dell’Amore e ciò che amo lo abbraccio con entusiasmo e difficilmente lo smarrisco lungo le strade della mia vita.

Di cosa sono innamorata!

In questi anni mi sono innamorata dell’alimentazione vegetariana ma anche delle pratiche di armonizzazione interiore, dei grandi temi della Spiritualità. Soprattutto di uno stile di vita che riflettesse quello che sento dentro il mio cuore.

La Mindful Eating fa parte di quelle pratiche che mi hanno donato tanto, soprattutto perché mi hanno permesso un contatto maggiore con il mio Sé più profondo.

Capire come e quanto mangio, perché sono tentata da certi alimenti piuttosto che altri, facendo attenzione al ruolo che acquista il cibo nella mia vita quotidiana, mi ha permesso di ridimensionare alcune abitudini poco salutari o di vederne altre (anche quelle particolarmente sane!) sotto una luce nuova.

Per rendere più chiaro quanto appena detto, ad esempio ho compreso che per me la fame della mente, grazie alla quale raccolgo informazioni utili sull’alimentazione corretta, ha un ruolo importante. Tendo a non sottovalutarla mai, anche quando invece dovrei metterla da parte.

Il mio amore per la semplicità prima di tutto

La Mindful Eating risponde perfettamente anche alla mia esigenza di semplicità nell’alimentazione. La semplicità è un’altra “pratica” bellissima di cui non riuscirei più a fare a meno! Non posso perchè è dentro di me, sono io, è una mia espressione autentica ed è impossibile sopprimerla.

La Mindful Eating mi ha aiutata a sentire che la semplicità è un valore e non un impoverimento, non una rinuncia, non una sottrazione.

Per me la grandiosità della semplicità nell’alimentazione consiste nell’assaporare il più piccolo seme, come un pinolo, e scoprirci dentro un mondo che la fetta di torta più esteticamente ricercata non può darmi.

La semplicità è godersi i prodotti senza doverli per forza zuccherare o salare o “complicare” solo per farli sembrare più interessanti.

Anche per questo la mia cucina e le ricette che vi propongo sono semplici, facili, spesso senza l’aggiunta di sale, praticamente mai con l’aggiunta di zucchero, perché per me nella semplicità c’è già tutto e i bisogni reali sono soddisfatti.

Consapevolezza=semplicità

La Mindful Eating ha il pregio di aumentare la consapevolezza di come ci nutriamo e quando aumentiamo, un po’ per volta, la nostra consapevolezza inevitabilmente cominciamo a indirizzarci verso quello che ci fare stare bene, che è adatto a noi, che risponde alle nostre reali esigenze. E queste esigenze sono fisiche, mentali, emotive. Sempre.

Consapevolezza ed eccesso non vanno d’accordo perché nell’eccesso c’è spesso caos, dispersione, scarsa concentrazione. Se invece aumentiamo la consapevolezza è inevitabile indirizzare l’attenzione verso il necessario, il piacevole, il nutriente.

Consapevolezza e semplicità, anche quando quest’ultima agli occhi del mondo può sembrare un eccesso di sobrietà e frugalità, vanno invece sempre a braccetto perché le cose semplici sono spesso autentiche proprio perché non possono nascondersi dietro a un camuffamento.

E tu, quanto ami la semplicità? Qual è la tua idea di semplicità in cucina e nel modo di mangiare?

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