Il legame fra Natura e Mindfulness

Mindfulness e Natura

C’è un elemento fondamentale della Mindfulness che apprezzo tantissimo ed è la sua gratuità. Certamente frequentare un corso di Mindfulness di 8 settimane ha un prezzo ma dal momento in cui si è concluso qualsiasi pratica formale o informale è nostra per sempre e replicabile in qualsiasi momento della nostra vita (ma davvero qualsiasi!) senza alcun costo ulteriore.

Anche avere accesso alla natura è gratis, se escludiamo qualche rara eccezione. Per fortuna possiamo raggiungerla facilmente vicino a casa in un giardino pubblico o in un bel prato o in un piccolo bosco. Se viviamo in una città di mare o un paese di montagna, conosciamo il valore inestimabile di avere la natura più selvaggia fuori dalla porta di casa.

Si può praticare la Mindfulness in mezzo alla natura?

La natura è perfetta per le pratiche di Mindfulness. Queste possono essere applicate a qualsiasi momento della vita, anche in mezzo al traffico o in coda al supermercato ma indubbiamente praticare la Mindfulness mentre si passeggia in mezzo agli alberi o ci si ferma difronte al mare ha un gusto particolare.

La Mindfulness, a differenza di alcune pratiche meditative, non consiste nel silenziare il nostro chiacchiericcio mentale per raggiungere il silenzio interiore. Nella Mindfulness c’è osservazione di quello che succede al nostro interno, compresi ovviamente i pensieri che vanno e vengono e non sono giudicati o respinti ma osservati mentre, ad esempio, si riporta costantemente l’attenzione al respiro.

L’infinita bellezza degli stimoli della natura

Praticare la Mindfulness in mezzo alla natura offre la possibilità di portare la nostra attenzione a tanti stimoli che l’uomo da sempre apprezza come il canto degli uccelli, il rumore delle foglie al vento, lo scorrere di un ruscello, lo sciabordio delle onde, i raggi del sole sulla pelle, il contatto con acqua che scorre, l’erba sotto i piedi etc.

E così, chiudere gli occhi e sentire il calore del sole sul viso o un suono in particolare che ci circonda permette di partire dal respiro per poi dedicare la nostra attenzione a qualcosa di bello, che consideriamo piacevole e benefico. In un certo senso, ci sentiamo facilitati a praticare la Mindfulness in mezzo alla natura anche se non dobbiamo mai dimenticare che è praticabile ovunque, in qualsiasi contesto (piacevole o non piacevole per noi).

La natura è con noi 365 giorni all’anno

Per fortuna stimoli in natura sono sempre presenti, in ogni stagione. Possiamo forse dimenticare la bellezza del suono delle gocce di pioggia sul terreno o del foliage in autunno? Per non parlare dell’affascinante silenzio ovattato della neve che si posa ovunque.

Nella stagione primaverile tutta la natura, però, si risveglia e per molte persone è più facile stare all’aria aperta. Io adoro qualsiasi stagione e il freddo mi facilita nello stare in mezzo alla natura ma è innegabile che da marzo in poi, nei mesi caldi, siamo circondati da un tripudio di stimoli naturali di ogni genere.

Il contatto con la natura, quindi, ci offre una vasta gamma di elementi fra cui scegliere e sono talmente tanti che non corriamo il rischio di annoiarci! Possiamo cambiare l’elemento a cui portare attenzione ogni giorno!

Quanta ricchezza a portata di mano per tutti, senza distinzioni!

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