Adoro le polpette! Mi ricordano la cucina della mia nonna e della mia mamma. Quindi, proprio per questo, sono in grado di evocare tanti ricordi, olfattivi, visivi e gustativi. Ma non solo… essendo state così apprezzate da me quando ero più giovane e non ancora vegetariana ed avendo aiutato spesso la mia mamma a prepararle, mi ricordano che la cucina, più di qualsiasi altra cosa, è in grado di farci sentire a casa.
La versione vegetariana delle polpette della mia nonna materna è molto semplice. Lei le friggeva perché usava le uova ma nella mia versione queste non ci sono e quindi non si possono friggere perché si sfalderebbero.
Gli ingredienti sono pochi: 3 patate di medie dimensioni, 250 grammi di seitan, abbondante prezzemolo, 3 cucchiai di lievito alimentare in polvere, pangrattato, olio evo e sale.
Se non volete utilizzare il seitan, potete sostituirlo con dello spezzatino di soia o due burger vegetali a base di proteine del pisello. In ogni caso, sia il seitan che i burger vanno cotti e poi frullati. In questo modo otterrete una specie di “macinato” che si mescolerà molto facilmente con le patate.
Il procedimento per le polpette 100% vegetali
Per prima cosa cucinate le patate in acqua bollente fino a quando saranno morbide. Spelatele e riducetele in purea grazie allo schiacciapatate. Utilizzate una capiente ciotola per mescolare la purea di patate con il macinato di seitan, abbondante prezzemolo tritato, sale e 3 cucchiai di lievito alimentare in fiocchi.
Mescolate con le mani perché questo vi permetterà di ottenere un risultato migliore per amalgamare gli ingredienti. Se volete dare a queste polpette un tocco più esotico, utilizzare le vostre spezie preferite.
Ottenuto un impasto ben amalgamato, formate delle polpettine di piccole dimensioni. Spennellatele con l’olio extravergine d’oliva e subito dopo rigiratele nel pangrattato.
Potete farle dorare da ambo i lati in forno, a 180 gradi, o in padella con un filo d’olio. Io consiglio la padella.
Mi raccomando… il prezzemolo deve essere abbondante! Avia docet.
Buon appetito!
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.