macchina fotografica cappello e occhiali da sole

Ci ho pensato su un bel pò prima di scrivere un articolo su quale potesse essere la routine green migliore da implementare in occasione delle vacanze estive.

Ho riflettuto sulle mie vacanze estive, sulla stanchezza che ho portato con me cercando di dissolverla un pochino, sui miei buoni propositi pre, durante e post vacanze.

Ho pensato quale routine ho avuto voglia di sperimentare io stessa, tanto da volerne raccontare in un articolo.

  • Alzarsi all’alba tutte le mattine?
  • Andare a correre prima di colazione?
  • Provare un nuovo workout?
  • O forse fare un periodo detox?

Non ho fatto nulla di tutto ciò, lo ammetto. Eppure sto vivendo un periodo rigenerante, che non dipende soltanto dal sole e dal bel mare della Sardegna che ho avuto la fortuna di visitare.

Online ci sono mille articoli che parlano di nuove abitudini e di come acquisirle, è pieno di esperti che danno consigli di vita acquisibili in soli 21 giorni, oppure in un mese.

Le problematiche sono sempre le stesse. C’è chi è alla ricerca della perfezione, sperimentando o proponendo teorie alimentari sempre diverse tra loro, oppure alzandosi all’alba per fare attività fisica, o per essere più produttivi sul lavoro.

Io stessa ho sperimentato un po’ di tutto negli ultimi 20 anni. Dall’alto della mia esperienza e “grande” saggezza posso affermare una cosa con assoluta certezza, circa ciò che funziona: non ne ho la più pallida idea!

Una sola regola

Mi viene soltanto in mente che dovremmo sempre applicare una sola regoletta: do not harm.

Ovvero non far soffrire (gli altri, uomini e animali), e anche non soffrire, inteso per noi stessi.

E’ un po’ anche il senso dei miei consigli nutrizionali che lancio qui nel blog: il mio sforzo è sempre concentrato nell’aggiungere cibo buono e non nel togliere cibo “cattivo”, per non incorrere nella privazione e nella sofferenza.

Questo perché è più bello e più facile: l’abbondanza è meglio della privazione.

L’abbondanza condiziona positivamente mente e fisico nel desiderare più “cose buone” e meno “cose cattive”, qualsiasi esse siano.

Se dopo aver mangiato 2 frutti ci viene voglia di una fetta di torta, io dico perché no?

Chi ci corre dietro?

C’è qualcuno che ci punisce?

Col tempo, probabilmente ci verrà voglia di mangiare un altro frutto invece della fetta di torta, ma magari ora quel pezzo di dolce è ciò che ci fa stare dentro un nostro percorso di benessere.

Concentriamoci nel volerci bene, non nel punirci e privarci di qualcosa: quando ci si ama diventa anche più facile mangiare bene, anzi diventa fondamentale, così come mangiare abbastanza, perché si entra in sintonia con il nostro corpo.

Questo messaggio lo mando specialmente alle donne, sempre così in conflitto.

Non credere sempre alle regole e alle formule, stiamo tutti sperimentando e cercando la strada più giusta, anche quelli che ci propongono delle elaboratissime e scientifiche “leggi” alimentari.

Nessuno, davvero, sa con certezza quale sia la nostra vera dieta naturale e perfetta.

E’ passato troppo tempo, ce lo siamo dimenticato, e nel frattempo siamo diventati così complicati e sconnessi da madre natura da non sapere più come uscirne.

Le mie leggi

Quello che ho imparato io, in questi tanti anni di esperimenti su me stessa, letture, libri e persone che ho conosciuto, è semplicemente che:

  • ciò che mangio non deve aver causato la morte di nessuno
  • più il cibo è vivo più io mi sento viva
  • più io sono felice e sto bene, più le persone che mi circondano stanno bene e traggono ispirazione per diventare più felici (il che, spesso, si traduce nell’applicare le prime due frasi scritte sopra).

Mi viene in mente una splendida frase che recita:

Ama e fa ciò che vuoi

S.Agostino

Mi piace molto, perché riassume in 6 parole il principio che cerco di applicare alla mia vita, e quando mi riesce tutto risulta molto più semplice e meraviglioso.

La mia routine green delle vacanze estive

Ecco allora la mia proposta per una nuova sana routine green da iniziare in occasione delle vacanze estive, nel momento di massima spensieratezza.

Perché green? Perché è sinonimo di sostenibile, in questo caso sostenibile per te.

E’ una routine da portare con te anche nei mesi a venire come una buona e salutare abitudine di vita: aggiungi invece di togliere.

Aggiungi ogni giorno qualcosa di bello, o di buono

  • Pensi che dovresti mangiare meno dolci? Non eliminarli. Aggiungi della frutta alla tua alimentazione.
  • Pensi che vorresti mangiare meno proteine animali? Non eliminarle. Aggiungi una buona insalata alla tua dieta.
  • Pensi che ti piacerebbe stare meno tempo online? Non forzarti ad abbandonare il tuo cellulare. Aggiungi una breve passeggiata al tramonto alla tua serata.
  • Pensi che sarebbe il caso di alzarsi presto per andare in palestra? Non torturarti. Aggiungi 5 minuti di stretching al mattino. O 5 minuti di addominali o 5 minuti di flessioni. Cinque minuti.

Ti lascio con un consiglio di lettura sotto l’ombrellone, anzi, due consigli!

Il primo è il nostro nuovo ebook, disponibile su Amazon e dedicato ai succhi di frutta e verdura.

E’ una super guida completa, la Guida galattica ai Succhi di Frutta e Verdura.

Ed è per ora disponibile free su Kindle Unlimited!

Copertina Guida galattica ai Succhi di Frutta e Verdura

Il secondo è un libro che avevo letto in passato ma non lo ricordavo più. E’ stata una amica a parlarmene di nuovo durante le vacanze e così mi è tornato in mente.

Si intitola Atomic Habits e parla proprio di piccole, piccolissime abitudini per attuare i grandi cambiamenti. Insomma, è la goccia che con costanza scava la roccia, non necessariamente l’alluvione.

Quali sono le cose che hai imparato nel tuo percorso? Cosa ti hanno donato i piccoli e grandi cambiamenti che hai sperimentato? Cosa ti motiva a continuare questa strada? E soprattutto, non ti senti meravigliosa/o?

E se no, perché?

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