Lancia il tuo cuore davanti a te e corri a raggiungerlo
*Proverbio arabo*
Il cuore è sempre stato rappresentato come il nostro Sé interiore che alcuni chiamano anche Essenza o Anima o Coscienza.
Qualsivoglia nome decidiamo di attribuire, tutte le religioni e le filosofie riconoscono che il cuore è il centro del nostro essere più autentico in cui dimorano i nostri desideri, le emozioni, i sentimenti, le passioni.
Ascoltare il proprio cuore significa connettersi con se stessi, riconoscere le proprie emozioni, come agiscono sul corpo, cosa fanno affiorare nella mente.
La gamma delle emozioni è vasta quanto l’Universo, per questo esplorare il proprio cuore è una pratica che ha un inizio ma non ha mai una fine.
Prestare ascolto al proprio cuore permette di aumentare la consapevolezza della propria natura e di agire nel mondo in modo meno meccanico e più autentico.
Questo auto-ascolto ci può far comprendere dove stanno i confini fra ciò che ci è stato trasmesso e a cui ci siamo adattati e ciò che appartiene davvero a noi e che dobbiamo far affiorare in mezzo ai condizionamenti esterni.
Ascoltare il proprio cuore è una capacità che va affinata e che va esercitata perché il mondo esterno non la favorisce ma, anzi, la ostacola continuamente. Significa anche prestare più ascolto al proprio intuito e non delegare le scelte importanti della propria vita.
L’ascolto del cuore ci rende esseri umani in grado di affrontare la propria crescita interiore e svilupparsi in modo più armonioso e felice con la propria fetta di mondo.